SIMULARE LA CHIGLIE E LE ORDINATE INTERNE
Nella realtà tutte le barche erano costruite attorno ad un’ossatura di ordinate, queste erano molto ravvicinate ma sottili.
Per ottenere un interno perfetto devono essere presenti e di conseguenza non potendole ricostruire devono essere simulate.
Si adoperano dei listelli di noce da 1 x 1 mm di lato, questi vengono bagnati e la forma semisferica viene conferita tramite la pressione del listello contro il manico della taglierina.
Il primo listello viene incollato sulla paratia di poppa in modo da nascondere anche il taglio irregolare dei listelli del rivestimento.
Per mantenere una perfetta equidistanza di tutte le ordinate si adopera quale distanziatore un listello di noce da 3 x 0,5 mm.
Si interpone il distanziatore e si incolla una seconda ordinata con la colla aliphatica facendo la massima attenzione a non sbordare perché macchierebbe il legno, si fa anche attenzione a non incollare per errore anche l’elemento distanziatore.
Si bloccano in posizione con due morsetti.
Quando la colla si è asciugata si liberano i morsetti e si toglie il distanziatore.
Dopo aver incollato una quindicina di finte ordinate ci si ritrova con lo scafo interno ben definito.
Dopo questa fase l’allineamento di alcune ordinate deve essere corretto di qualche frazione di millimetro.
Ricordo che le ordinate hanno una larghezza di 1 mm e lo spazio tra di loro è di 3 mm.
La scialuppa è grande meno di dieci centimetri.
Ogni singola ordinata si incolla abbastanza velocemente ma l’asciugatura della colla è molto lenta e per terminate questo step ci si impiega molto tempo.