Colorare la struttura della caldaia
I colori sono pochi, il bianco, il nero, il rosso e il giallo sabbia.
Come per tutti i modelli di velieri o galeoni non eseguo nessun tipo di invecchiamento ma (si fa per dire!!!) mi limito a dipingere i vari pezzi dei vari colori.
Devo assolutamente evitare che il prodotto finito presenti tratti in stile naif o peggio ancora che appaia “pastificato e palesemente finto”.
Il primo accorgimento che attuo consiste nel NON utilizzare i colori puri ma smorzarli verso una tonalità meno marcata.
- Per il nero utilizzo il prodotto della Tamiya XF-69 nato black.
- Per il bianco mescolo il colore della Tamiya XF-2 flat withe con lo 0,5% di marrone.
- Per il rosso utilizzo un prodotto della Andrea Color NAC-34 rosso napoleonico.
- Per il giallo adopero l’Italeri 4812Ap US Army Gluf Sand arrichito con l’ink amarillo yellow 72085 della Game Ink.
Di questi colori ho acquistato solo i due Tamyia mentre gli altri già li possedevo (alcuni anche da decine di anni …)

Il corpo della caldaia è trattato con una mano di primer bianco delle Tamyia.
Per prima cosa spruzzo una prima base di primer bianco della Tamyia. Sul primer asciutto spruzzo con l’aerografo il colore bianco in modo da uniformare le superfici.

Il tetto della caldaia è di colore nero e quindi devo mascherare i lati della cabina per non macchiare la superficie bianca.
Per potere manipolare la struttura della caldaia ed evitare depositi di colore alla base ho deciso di incollare al di sotto una costruzione in lego che la mantenga sia rialzata sia maneggiabile. (freccia ROSSA).
Inizio la fase di mascheramento utilizzando del nastro apposito acquistato nei negozi di modellismo ed avanzatomi dalla costruzione della RN ROMA in scala 1:200 (magari in futura posterò delle foto). (freccia BLU).

Il camino e le prese d’ari vanno spruzzate con il colore giallo sabbia.
Lo step successivo consiste nel colorare di giallo sabbia il camino e le quattro prese d’aria.
Il nastro per mascherature è molto valido, segue bene le curve e l’adesivo non si attacca alla pittura mantenendola integra.
Il resto della caldaia viene rivestito da due strati di carta da giornale.
Spruzzo con il giallo sabbia tutta la parte superiore.

Alla base della struttura della caldaia è posta una striscia di calafatura di colore nero.
Il tetto della caldaia è stato colorato di nero con il pennello, sempre di nero sono starati colorati i raccordi delle prese d’aria maggiori (vedi la freccia ROSSA sulla destra).
La base della struttura è caratterizzata da una striscia di calafatura che è di colore nero.
Con una matita posta su un supporto traccio una linea parallela alta 3 mm. come è evidenziato dalla freccia BLU.

Per mascherare le zone più difficili utilizzo la punta di uno stuzzicadenti.
Inizio la mascheratura della parte inferiore dalle aree più critiche come quella di poppa che presente delle scalette.
Per assecondare le curve negli interstizi e nelle rientranze (come per esempio la porta di ferro) utilizzo la punta di uno stuzzicadenti.

La striscia della calafatura viene colorata di nero con pennello.
Per colorare questa striscia utilizzo un pennello piccolo e stendo il colore in piccoli tratti VERTICALI partendo dal nastro e scendendo verso la base.
Il vetro dei finestrini
Sulla struttura sono presenti ben 26 oblò.
Ho valutato a lungo sull’utilità di scurire l’interno dell’oblò ma alla fine ho optato per lasciarlo bianco altrimenti avrei ottenuto un effetto a “pois” troppo marcato, tuttavia dovevo metterci un vetro.

Per simulare il vetro utilizzo il prodotto clearfix fella Humbroll.
Per simulare il vetro utilizzo il prodotto visibile nella fotografia.
Si tratta di una sostanza appiccicosa (in effetti è una colla) dalla consistenza del miele.
La utilizzo ormai da moltissimi anni e ne ho sempre apprezzato il risultato finale.
Ad ogni modo faccio una prova per valutare la giusta dose di prodotto (foto a destra).

Per simulare il vetro basta una piccola goccia di clearfix fella Humbroll.
Con lo stuzzicadenti deposito una piccola goccia all’interno degli oblò ed aspetto che si asciughi.
Alla fine rimarrà uno strato lucido e trasparente come se fosse un vero vetro.

Il gruppo della caldaia è stato incollato sul ponte della RRS Discovery.
Alla fine dopo avere colorato di rosso l’interno delle prese d’aria ed aggiunto qualche piccolo dettaglio incollo la struttura sul ponte.
Per questo lavoro | In totale | |
Ore lavoro impiegate | 6 | 328 |
Costo sostenuto euro | 5,50 | 90,10 |
Note: 2 colori |