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RIVESTIMENTO DELLO SCAFO IN RAME

Simulare la chiodatura delle piastre di rame

 

Dopo la dovuta prefazione inizio ora la descrizione particolareggiata del rivestimento.

La dima di legno con segnate la lunghezza delle lastre di rame.

La dima di legno con segnate la lunghezza delle lastre di rame.

Utilizzo un legno angolare di 3 cm per lato lungo 1 metro acquistato nelle ferramenta.
Con un compasso e una squadra segno delle linee di riferimento distanziate di 17 mm.

 

Una striscia di rame appoggiata sulla dima di legno.

Una striscia di rame appoggiata sulla dima di legno.

La striscia presenta un lato a vista in rame e un retro adesivo protetto da uno strip.

 

Si incidono i primi chiodini verticali sulla striscia di rame.

Si incidono i primi chiodini verticali sulla striscia di rame.

Su ogni lastra lunga appena 17 mm devono essere impressi 80 chiodi cioè 1 ogni 0,2 mm.

La realizzazione a mano non è possibile mentre costruire o assemblare un timbro o tampone utilizzando degli spilli risulterebbe altrettanto difficile se non addirittura impossibile.
Per risolvere questo problema ho trovato una soluzione ingegnosa che è assai facile: basta infatti usare i denti di un seghetto di precisione da modellista facilmente reperibile e dal costo di 5 -10 euro.

Osservando bene il seghetto si notano tre giri di nastro di carta da carrozziere che servono per aumentare lo spessore del seghetto di qualche decimo di millimetro.

Basta esercitare una leggera pressione e i dentini del seghetto lasceranno l’impronta sul rame.

 

Si incidono tutte le serie dei chiodini verticali.

Si incidono tutte le serie dei chiodini verticali.

Le impronte lasciate dal seghetto imitano alla perfezione tutte le serie dei chiodini verticali.

 

Si incidono le prime serie di chiodini orizzontali.

Si incidono le prime serie di chiodini orizzontali.

Il nastro di carta da carrozziere avviluppato sulla lama serve per aumentare lo spessore del seghetto di qualche decimo di millimetro e permettere ai dentini di incidere il rame all’interno della striscia e non proprio sul bordo.

La carta inoltre mantiene costante la distanza delle punzonature di circa 2 decimi di millimetro.

La striscia di rame con incise le linee di chiodatura verticali va spostata su un blocchetto di legno duro ed INCIDO SOLO SU UN LATO i chiodini orizzontali.
La luce del flash della macchina fotografica mette in evidenza i fittissimi dentini del seghetto.

 

I chiodini orizzontali rimangono distanziati dal bordo della striscia di rame.

I chiodini orizzontali rimangono distanziati dal bordo della striscia di rame.

Nella foto qui sopra si vede un listello di rame finito.

Si nota come i segni lasciati dal seghetto non siano assolutamente perfetti ma presentino delle leggere differenti inclinazioni.
A tale proposito questo listello è uno dei più “sghembi” da me realizzati ed inoltre nell’immagine l’errore appare ingrandito perché le dimensioni del listello appaiono più grandi di circa il doppio.