SGROSSATURA DELLO SCAFO
![Cutty Sark sgrossatura dello scafo](https://www.modellini-navali.it/wp-content/uploads/2017/01/14.jpg)
I longheroni sporgono dalla linea dello scafo
Il compensato marino utilizzato per ricavare i longheroni è spesso 4 millimetri e sarebbe insensato eliminare l’eccesso utilizzando da subito la carta vetrata, ho asportato il grosso dell’eccedenza utilizzando un cutter utilizzandolo come pialletto.
![Segatura salvata per la calafatura](https://www.modellini-navali.it/wp-content/uploads/2017/02/a.jpg)
Il grosso della segatura si salva per la calafatura
![Cutty Sark sgrossatura dello scafo](https://www.modellini-navali.it/wp-content/uploads/2017/01/15.jpg)
Lo scafo sgrossato
Le schegge e la segatura così ottenuta va salvata perché potrà tornare utile nella fase di calafatura interna dello scafo.
Per posizionare il fasciame è necessario realizzare l’angolo di quartabuono, ovverosia si devono limare gli spigoli delle ordinate affinché il listello possa aderire per tutto lo spessore delle ordinate e non solo sullo spigolo vivo.
![scheletro calalfato e sgrossato](https://www.modellini-navali.it/wp-content/uploads/2017/03/scheletro-calalfato.jpg)
scheletro calalfato e sgrossato
Non costruisco navi in stile “arsenale” e una volta rivestito lo scafo non si vedrà nulla dell’interno, preferisco quindi avere una struttura doppiamente solida e spartana che una scarsamente resistente ma elegante al non vedersi, in pratica credo di essere concreto e non mi perdo sui particolari non visibili.