Costruire l’elica della RRS Discovery
Il veliero di esplorazione antartica RRS Discovery disponeva di una propulsione aggiuntiva costituita da una caldaia a carbone che faceva ruotare un elica a due pale.
L’elica è stata progettata per essere facilmente estratta dalla sua sede per prevenire possibili danneggiamenti durante le soste nei mari ghiacciati.
Dalle foto reperibili si può dedurre molto bene sia la forma sia il tipo di ancoraggio.
Dalla fotografia qui sopra si possono ricavare tutti i dettagli necessari per riprodurla in ogni minimo particolare.
L’albero dell’elica forma un bulbo sferico leggermente allungato (come un uovo).
Sono presenti dei “tappi” rotondi sulla superficie vicino alle due pale.
La costruzione del bulbo dell’elica
Nella prima fase lavorativa mi occupo di costruire il bulbo sferico.
Considerato che il bulbo assume una forma ad “uovo” decido di costruirlo partendo da un blocchetto di legno di balsa e lo arrotondo fintanto che la dimensione corrisponde.
Eseguo alcune verifiche intermedie ma alla fine la balsa è facile da lavorare e non presenta particolari difficoltà.
La freccia ROSSA mostra il legno di balsa arrotondato che ha assunto la forma cilindrica; per ottenere il diametro corretto mi avvalgo di una verifica visuale direttamente sullo scafo del modellino in costruzione.
La fase successiva consiste nel ricavare dal tondino di balsa il bulbo sferico a forma di uovo.
Purtroppo questa foto è sfocata ma rende comunque bene l’idea dello step lavorativo.
La costruzione delle pale dell’elica
Per costruire le pale dell’elica disegno una sagoma su un foglio di plastica della Evergreen da 0,25 mm di spessore.
Ricavo due elementi che devono essere perfettamente identici. Le frecce BLU mostrano l’attacco delle pale sul bulbo mentre quelle ROSSE la parte finale.
Le pale devono essere arrotondate ma il foglio di plastica è rigido e non e possibile mantenere curvo un pezzo così delicato solo usando una tecnica meccanica.
Decido allora di conferire la forma in modo definitivo utilizzando il calore.
Le blocco con del nastro di carta su un tondino di legno di noce dal diametro di 10 mm. che è più largo di quello del bulbo sul quale verranno fissate.
In questo modo la curva che conferirò alle pale risulterà essere più morbida.
Faccio bollire dell’acqua in un pentolino, spengo il fuoco così che la temperatura scenda sotto i 100 gradi ed immergo lo spezzone di legno per circa 10 secondi. L’alta temperatura (ormai abbassatasi a 90 0 95 gradi) ammorbidisce la plastica che assume “spontaneamente” la forma cilindrica impressa dal tondino di legno.
Subito dopo lo immergo in acqua fredda (di frigorifero) per altri 10 secondi.
Lo sbalzo termico così repentino irrigidisce e fissa la plastica nella sua nuova forma.
Da questa immagine si vede benissimo la forma curva assunta da una pala dell’elica. Vedi la freccia ROSSA.
Con una taglierina incido la sfera di balsa ed inserisco le due pale.
Ad un’estremità incollo un oblò da 3 mm capovolto in modo che simuli l’attacco verso lo scafo. Vedi la freccia BLU.
La freccia ROSSA mostra un piatto rotondo attaccato sul bulbo dell’elica.
Non so se si tratta di un coperchio per permettere una visione dell’interno del bulbo che presumo fosse vuoto oppure se si tratta di un contrappeso per permettere di bilanciare tutto il gruppo.
Il bulbo di balsa è stato spennellato con abbondante colla aliphatica che ha permesso di chiudere i pori del legno e potere carteggiare perfettamente la superficie.
Per la cronaca questo passaggio è stato più impegnativo del previsto ed ho dovuto ripeterlo alcune volte prima di ottenere una superficie perfettamente liscia.
Per dipingere il gruppo dell’elica ho dapprima dato una mano di primer a spruzzo e successivamente ho applicato del colore oro con un pennarello.
Posizionare l’elica
Nel foro dell’elica a poppa devo creare una scanalatura per accogliere l’innesto dell’elica.
Si tratta di una modifica semplice da eseguire.
Una volta che ho collocato l’elica nella posizione definitiva ho aggiunto gli altri elementi mancanti.
Le frecce BLU mostrano appunto questi elementi che ho aggiunto dopo avere incollato l’elica.
NB l’elica NON può ruotare ed è fissata in posizione perfettamente verticale.
Per questo lavoro | In totale | |
Ore lavoro impiegate | 16 | 276 |
Costo sostenuto euro | 5,50 | 84,60 |
Note: |