#8999

arinf
Moderatore

RIVESTIRE LO SCAFO IN RAME

misure delle piastre di rame e la chiodatura

 

Da fonti ANB (Associazione Navimodellisti Bolognesi) il sistema inglese prevedeva che le misure fossero di 1.219 millimetri di lunghezza per 413 millimetri di larghezza e 1 millimetro di spessore .
Queste singole piastre venivano sovrapposte le une alle altre per circa 30 millimetri.
Venivano montate a file continue che seguivano la curvatura dei corsi di fasciame.
La sovrapposizione avveniva da poppa verso prua e dalla linea di galleggiamento verso la chiglia. Vi era infine una fila di lastre parallele alla stessa linea di galleggiamento.
Per fissare le singole lastre venivano utilizzati un alto numero di chiodi, circa 80 sui quattro bordi ed altri 80-100 in mezzo con distanze regolari.

Le dimensioni delle piastre tradotte in scala sarebbero di 16,9 mm per 5,7 mm, la sovrapposizione delle piastre pesa per uno 0,4 mm (trascurabile).

Per simulate in modo realistico la chiodatura ho osservato con molta attenzione ed occhio critico sia gli scafi di barche reali di 4-6 metri di lunghezza , sia la riparazione di alcune di esse (abito in una città di mare). Ho osservato anche le foto degli scafi rivestiti da altri maestri modellisti e per finire ho analizzato come io (e tutti gli altri) utilizzo i chiodi per fissare un oggetto sul legno.

Ho pure effettuato una prova tecnica (in cantina) inchiodando un foglio di ottone da 0,8 mm di spessore su un’asse di legno ed ho notato come sia facile penetrare con la testa del chiodo nel legno stesso affogandolo completamente.
Per scrupolo ho pure inchiodato un secondo foglio di ottone lasciando questa volta le teste dei chiodi a “vista” notando come la chiodatura fosse meno resistente consentendo alla lastra un certo gioco.

Conclusione:
I CHIODI NON SPORGONO AFFATTO DALLA FIANCATA DELLO SCAFO MA AL CONTRARIO VENGONO BATTUTI CON FORZA E IN PROFONDITÀ’.

 

Esempio di uno scafo rivestito in rame utilizzando delle si gole piastrine commerciali.

Esempio di uno scafo rivestito in rame utilizzando delle si gole piastrine commerciali.

Il modellista (sconosciuto) ha rivestito questo scafo utilizzando le piastre in rame reperibili nei negozi di modellismo, si può osservare come siano stati simulati i chiodi con soli 7 punzoni sul lato maggiore e 3 su quello minore, inoltre la chiodatura è presente su tutti e quattro i lati della piastra.
Ricordo che le lastre venivano sovrapposte e di conseguenza i chiodi univano contemporaneamente due lastre allo scafo.
Esse seguivano il corso del fasciame ed è presente una sola e non due file di chiodi tra le singole lastre.

 

La foto scattata a Londra nel 2006 mostra come venivano inchiodate le lastre di rame sullo scafo.

La foto scattata a Londra nel 2006 mostra come venivano inchiodate le lastre di rame sullo scafo.

In questa foto del Cutty Sark scattata a Londra (nel 2006) si vede come venivano fissate le singole lastre (linee ROSSE), si vedono anche i tipi e la quantità di chiodi presenti (linee BLU)
Osservando attentamente il riquadro rosso in basso si nota come le teste dei chiodi non sporgano affatto.