ELIMINARE LA CHIGLIE E LE ORDINATE INTERNE
Purtroppo alcune immagini che seguono sono di bassa qualità perché gli originali sono andati perduti ma riescono comunque a chiarire i passaggi necessari alla lavorazione.
Dopo aver incollato il secondo fasciame lo scafo visto dall’interno si presenta come visibile nella foto visibile qui sopra.
I kit si fermano qui, lo scheletro è parte integrale della barca, e non prevedono ulteriori modifiche, nelle lavorazioni dei kit NON è possibile rimuovere l’ossatura interna perché è incollata ai listelli.
Siccome la modifica prevede un doppio fasciame con i corsi leggermente sfalsati la struttura dello scafo è di per sé sufficientemente rigida e solida da non avere necessità di ulteriori supporti.
Con una lama a scalpello si tolgono le ordinate interne e si abbassa la chiglia a livello del fasciame, si rifinisce il tutto con della carta vetrata a grana fine.
Per evitare dei problemi strutturali allo scafo si possono mantenere le prime due ordinate a prua e l’ultima a poppa, così queste zone saranno maggiormente resistenti.
Su quasi tutte le barche questi spazi venivano chiusi per ottenere dei vani tecnici dove riporre dell’attrezzatura o delle vivande.
Si rivestono le paratie con listelli in verticale e si rinforza l’interno spennellando con dell’abbondante colla vinilica.