La lama rompighiaccio
Come applicarla alla prua
Ritaglio la sagoma del rompighiaccio e con la colla ciano acrilica la attacco sullo scafo in legno.
Utilizzo del nastro di carta per fare aderire la plastica alla prua.
Per separare le singole lastre che compongono la struttura del tagliamare utilizzo una “tessera fedeltà” di plastica ed incido la sagoma con una taglierina.
Il taglio deve passare esattamente a metà di due file di fori.
Dopo aver separato le singole lastre del rompighiaccio devo eseguire di nuovo tutti i fori per forare anche il legno dello scafo. Per questa operazione è sufficiente usare il foro della plastica quale invito per i listelli. I fori sono semplici e quasi tutti bucano lo strato del rivestimento.
Intingo il gambo di un golfare nella colla vinilica e lo infilo in un foro.
La colla formerà una piccola capocchia che simulerà alla perfezione il rivetto.
Con un tronchetto elimino il gambo in eccesso.
Siccome il modellino verrà dipinto lascio il rivetto piuttosto lungo (circa mezzo millimetro) in modo che la trama emerga dal colore che verrà dato.
Per questo lavoro | In totale | |
Ore lavoro impiegate | 8 | 220 |
Costo sostenuto euro | 5,50 | 84,60 |
Note: 1,00 € per i golfari e 4,50 € per un foglio di plasticar da 0,25 mm di spessore. |