Rivestire il ponte di coperta
Le fotografie del ponte di coperta della RRS Discovery ormeggiata a Dundee permettono di dedurre con una cera precisione la larghezza delle singole assi.
Le linee tracciate in GIALLO rappresentano la larghezza delle singole assi (circa 5 pollici cioè 12,7 cm.).
Le linee tracciate in ROSSO sono larghe il doppio e rappresentano i “king planks” cioè delle tavole particolarmente robuste che corrono seguendo la mezzeria dello scafo; in tutto ce ne sono cinque.
L’area racchiusa dalla linea in BLU è una pozzanghera segno evidente che ha piovuto da poco e questo fatto mette in risalto la chiodatura del ponte che altrimenti rimarrebbe piuttosto mimetizzata. Ad ogni modo sul modellino il diametro del chiodo sarebbe inferiore ad decimo di millimetro e quindi non vale la pena riprodurli.
Ricordo che una volta messo il primo chiodo poi se ne devono mettere tutti gli altri e in questo caso si corre il rischio di realizzare un ponte decisamente troppo puntinato ed irrealistico.
Osservando attentamente la fotografia del ponte si nota come la struttura della caldaia presenti una cornice tutto attorno al suo perimetro, infatti si tratta di un foro nel ponte (tipo un boccaporto) dove la cabina della caldaia è appoggiata sui bordi.
Questo particolare verrà costruito a parte ed incollato sul ponte in uno step successivo.
Le altre sovrastrutture non presentano invece questo particolare essendo posizionate direttamente sul ponte.
Inizio il rivestimento del ponte partendo dal bordo della cornice ed arrivo fino alla poppa.
Dopo avere calafato un lato del listello con la tecnica della carta nera incollo dapprima i cinque listelli centrali che sono larghi 3 mm.
Di seguito ne incollo altri quattro per lato.
Ottengo così la larghezza esatta della cornice della caldaia contenendo l’errore entro 0,75 mm (la larghezza di mezzo listello).
Avvalendomi dei listelli appena posati costruisco (su misura) il rettangolo della cornice di cui sopra e la incollo sul ponte in modo che sia a filo delle tavole incollate nello step precedente.
Al riguardo consiglio di adoperare dei listelli larghi ameno 5 mm e di incollarli su un foglio di carta millimetrata che garantisce una perfetta quadratura degli angoli semplicemente osservando le linee del foglio.
Il resto del ponte viene rivestito con uno schema delle assi nel formato 1:4 sfalsati verso la poppa.
NB) Il disegno della falsatura sui lati destro e sinistro non deve essere simmetrico ma deve essere continuo.
In questo step lavorativo non ci sono altri punti di particolare interesse o difficoltà.
Il rivestimento del ponte è completo ed è stato già carteggiato.
Il colore è virato verso il grigio che è il colore tipico delle assi di legno di questo genere di veliero.
Giunto a questo punto del lavoro devo incollare la paratia di prua e per garantire una perfetta perpendicolarità utilizzo una basetta di lego che allineo lungo un king planks.
Osservando le frecce di questo ingrandimento si può apprezzare la curva a schiena d’asino del ponte di coperta. Sulla freccia ROSSA c’è più spazio tra il tavolato e la paratia appena incollata mentre la freccia BLU mostra che al centro della nave la paratia tocca il ponte.
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KING PLANKS E GUIDE PLANKS
Per questo lavoro | In totale | |
Ore lavoro impiegate | 30 | 152 |
Costo sostenuto euro | — | 79,10 |
Note: Circa 20 ore per listellare il ponte e 10 per carteggiarlo |