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CORREGGERE LE SVERGOLATURE

L’assemblaggio della chiglia con le ordinate non deve essere trascurato o sottovalutato, altrimenti si produrranno artefatti più o meno visibili e nel peggiore dei casi potrà causare difetti molto evidenti come quelli visibili nella fotografia qui sotto.

Poppa svergolata

Poppa svergolata

Se malauguratamente ci si ritrova in una situazione analoga per risolvere il problema si deve smontare tutto il fasciame. Se il legno è ben incollato con la colla vinilica o aliphatica non si potranno staccare i listelli semplicemente tirando i pezzi ma si dovrà usare una lama a scalpello e una lama a seghetto tagliando i singoli listelli nelle zone di giunzione con le ordinate.

 

Il pericolo maggiore consiste nel danneggiare e distruggere alcuni pezzi dei ponti rendendoli inutilizzabili.

La precauzione migliore consiste nell’usare del cartoncino leggero e liscio e riportare la sagoma dei ponti che sono ora incollati sulle ordinate prestando una maggiore attenzione a quello centrale che presenta diversi incastri. Per dare una certa rigidità la forma viene riportata su un foglio di balsa o meglio ancora di compensato da un millimetro di spessore, viene tagliata e poi si procede nuovamente a verificare la correttezza con il ponte originale.

Nel caso questo si danneggi e diventi irrecuperabile si potrà procedere alla ricostruzione avvalendosi della sagoma così creata, lo spessore del nuovo ponte deve essere simile all’originale distrutto.

Le strisce di compensato prefabbricato con le aperture dei sabordi

Le strisce di compensato prefabbricato con le aperture dei sabordi

Si inizia con lo staccare i listelli del fasciame che rivestono lo scafo partendo dall’alto e scendendo verso la chiglia.
Nei kit si trovano spesso delle strisce di compensato presagomato e prefustellato destinate al corretto posizionamento dei sabordi, vanno incollate direttamente sulle ordinate prima del rivestimento con il fasciame ed anche in questo caso è meglio premunirsi realizzando delle sagome in cartoncino.

Si ritorna ad avere uno scheletro pulito

Si ritorna ad avere uno scheletro pulito

Alla fine si deve arrivare ad avere uno scheletro nudo senza i listelli laterali.
Giunti a questo punto si deve osservare e verificare quali ordinate non rispettano la corretta perpendicolarità e dovranno essere smontate, ovviamente se sono incollate ad un ponte si deve procedere a toglierlo.

Cutter con lame a seghetto

Cutter con lame a seghetto

È opportuno utilizzare una taglierina che possa montare anche un seghetto a denti fitti lungo circa cinque centimetri, la lama va piegata leggermente in modo che risulti parallela alla chiglia e si procede al taglio sui due lati destro e sinistro fintanto che non rimane solo la colla sulla testa dell’incastro che si separa facendo oscillare l’ordinata verso la prua e verso la poppa.
Dopo il suddetto taglio l’incastro tra la chiglia e le ordinate risulterà essere leggermente più largo di quanto dovrebbe essere ma basta incollare sulla chiglia o sull’incastro una striscia di carta. Si procede poi con il bloccare in modo provvisorio una delle ordinate smontate utilizzando due punti di colla vinilica a presa rapida verificando che sia perpendicolare, verticale e parallela alla chiglia.
Dopo un’ora se va tutto bene la si incolla in altri due o tre punti. Si procede in modo analogo con le altre ordinate fino al completamento dello scheletro, si fissano ora i sottoponti e se il modello non è più svergolato si procede al fissaggio definitivo tra le ordinate e la chiglia.
È fondamentale che la chiglia risulti rettilinea.