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RICOSTRUIRE LE PORTE DI LEGNO

Realizzare una porta può sembrare all’apparenza una cosa banale, in teoria sarebbe sufficiente accostare alcuni listelli di legno e ritagliare la sagoma, ma su una superficie di ridotte dimensioni si ottiene un effetto plastificato troppo piatto anche se tecnicamente perfetto.

I listelli delle porte

Uno step della lavorazione delle porte in lavoro.

Quando si riveste interamente uno scafo si utilizzano dei listelli perfettamente accostati gli uni agli altri senza lasciare spazi o fessure e l’insieme dello scafo ne trarrà beneficio. Grazie alle sue notevoli dimensioni per l’osservatore risulterà facile identificare i singoli listelli o corsi.

Per i particolari più minuti si deve ricorrere ad un espediente per enfatizzare le fughe e separare visivamente le singole tavole commettendo quindi un errore voluto e controllato lasciando un leggerissimo spazio tra le fughe dei listelli.

 

Porte in lavoro

Uno step della lavorazione delle porte in lavoro.

Nell’esempio concreto visibile nella foto si adoperano degli spezzoni di noce da tre millimetri di larghezza per uno di spessore. L’apertura della porta però non misura nove millimetri ma  solo otto e di certo sarebbe piuttosto brutto vedere accostate delle tavole di larghezza differente.
La soluzione consiste nell’assottigliarle in modo uniforme finché misurino esattamente un terzo dell’ampiezza da coprire.

Lo spigolo del listello viene quindi arrotondato e smussato, si incollano tre listelli per porta su un foglio di carta nera. Questi vanno leggermente distanziati per garantire la demarcazione delle tavole. Nella foto qui sopra si nota la riga nera tra la seconda e la terza tavola che è visibile solo nelle foto grazie al flash della macchina fotografica che penetra in profondità. Questo difetto non è visibile ad occhio nudo.

 

Ferramenta porte

La ferramenta delle porte viene simulata con delle strisce di carta nera.

Si ritaglia la sagoma e si lascia un mezzo centimetro di carta nera in corrispondenza del lato da incernierare.
Occorre prestare attenzione al fatto che una porta si apre verso destra e l’altra verso sinistra. Sul lato a vista si incollano due strisce di carta nera per simulare la ferramenta delle cerniere, non si deve esagerare con le misure.
Lo spessore della carta inoltre simulerà in modo egregio lo spessore del ferro.

 

Attaccatura delle porte

Come incollare le porte.

Si montano le porte in posizione “chiusa”, si incollano quindi sul retro dapprima le strisce sottili che simulano la ferramenta seguite dall’avanzo del foglio di carta nera che le ricopre.

In questo modo si potranno allestire tanto nella posizione chiusa quanto in quella aperta.

 

Le porte chiuse de “Le Soleil Royal”

In questa versione le porte de “Le Soleil Royal” sono chiuse.

Nella foto qui sopra si vede la versione con le porte chiuse. Questo conferisce una maggiore linearità alla zona della prua che sarà sicuramente molto ricca.

 

Le porte aperte de “Le Soleil Royal”

In questa versione le porte de “Le Soleil Royal” sono aperte.

Nella foto qui sopra si vede la versione con le porte leggermente aperte. Questo conferisce una maggiore dinamicità alla zona della prua che acquisterà movimento.
Ad ogni modo questi sono solo dei dettagli legati più al gusto personale che a  reali necessità tecniche.
Per realizzare la maniglia utilizzo un piccolo spezzone di listello
In questo modo posso utilizzare tanto la versione con le porte chiuse quanto quella con le ante parzialmente aperte.

Annotazione:
Al momento i chiodi sulla ferramenta non vengono simulati ma lo si potrà fare in seguito, vale la regola che se si applica il primo chiodo si devono poi applicare le altre  migliaia.

 

La foto che vedi qui sotto è il risultato del lavoro svolto.
Anche tu potrai arrivare a realizzarlo.

Cutty Sark finito vista dello scafo

Clicca sull’immagine per vedere tutti gli step della costruzione

Qui trovi il diario della costruzione del Cutty Sark che ho auto costruito in ogni minimo particolare utilizzando solo tecniche molto semplici da implementare ma gravemente efficaci sotto l’aspetto estetico.
Tra i principali argomenti che verranno trattatisi segnalo:

  • assemblare il complesso chiglia-ordinate a secco senza colla
  • calafare il tavolato del ponte con la carta nera
  • insellatura dei ponti con listelli
  • rivestimento dello scafo in rame con 180 chiodini per piastra
  • invasatura auto serrante
  • murate in metallo con i bulloni in rilievo
  • modificare la posa della polena utilizzando lo stucco
  • costruire argani, verricelli gru di capone super dettagliati
  • costruire pompe di sentina usando materiali insoliti
  • realizzare lande e bigotte fuori scala
  • modificare un timone in metallo per farlo sembrare di legno
  • realizzare le tughe e le decorazioni con il mastice dei timbri
  • realizzare il fasciame a klinker delle scialuppe