Taggato: Cutty Sark
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11 Ottobre 2017 alle 17:00 #6329
RIVESTIMENTO DEL PONTE (AREA DEL CENTRONAVE) step 1
La lunghezza del listello in scala è di 6,75 cm pari a 16 piedi inglesi (4,9 metri), il sistema di assemblaggio è a fasci di 4 a scalare.
Per questa ragione sulla superficie del falso ponte vengono tracciate tante linee trasversali tutte alla distanza di 1,69 cm pari appunto ad un quarto della lunghezza ed allo scopo di mantenere perfetta e costante questa misura ho utilizzato un compasso e non un righello.Vista laterale del ponte con puntate e non ancora incollate le cornici delle sovrastrutture maggiori.
Particolare della vista superiore dove si notano i primi listelli calafati che serviranno a rivestire l’intero ponte.
In questa foto si vedono le famose cornici incollate sulla griglia.
Da notare che il ponte è arcuato e dalle cornici è stata tolta la carta millimetrata utilizzata in fase di montaggio.
Tutte le cornici sono rettangolari, non c’è nessuna che abbia la forma quadrata.Un particolare ingrandito della prua.
11 Ottobre 2017 alle 17:01 #6330RIVESTIMENTO DEL PONTE (AREA DEL CENTRONAVE) step 2
Come sempre il primo listello di una serie funge da guida per tutti gli altri e deve essere incollato in modo perfetto.
Particolare di nota:
Quando la distanza tra due sovrastrutture come per esempio tra il boccaporto e la tuga o la base dell’albero era inferiore alla lunghezza della singola asse di legno allora venivano posate assi a lunghezza intera e non si applicava la normale disposizione del disegno del ponte.Si inizia rivestendo l’area centrale del ponte assicurandosi di mantenere i singoli corsi perfettamente paralleli.
Allo scopo si possono osservare le due linee parallele poste ai lati del ponte.Nonostante la larghezza di soli 1,5 mm alcuni listelli devono essere sagomati per potersi incastrare.
Particolare molto ingrandito della zona dell’albero maestro.
11 Ottobre 2017 alle 17:01 #6331RIVESTIMENTO DEL PONTE (AREA DEL CENTRONAVE) step 3
Altre foto del rivestimento
Nella foto si vede nel dettaglio la zona poppiera del ponte di coperta. Si deve prestare attenzione a mantenere costante la pressione necessaria ad incollare i listelli in modo tale che la spaziatura dei corsi rimanga uguale alle altre sezioni del ponte già rivestite.
Una vista aerea della zona del centronave ricoperta dal tavolato del ponte.
Una vista prospettica della zona del centronave ricoperta dal tavolato del ponte.
Il rivestimento del centronave procede senza troppe difficoltà.
Il rivestimento del centronave non presente molte difficoltà. Tuttavia la fascia listellata deve rimanere perfettamente parallela perché essa stessa fungerà da guida per le aree laterali a destra e a sinistra.
Normalmente la larghezza dei listelli utilizzati per il rivestimento dei ponti si aggira sui 2,5 3 mm che riescono da soli a mantenersi rettilinei ed in ogni caso una volta incollati 3 o 4 corsi, cioè circa 1 cm è praticamente impossibile posizionare in modo errato quelli successivi.
Nel Cutty Sark invece i listelli sono larghi appena 1,5 mm e sono molto flessibili e difficili da mantenerli tutti paralleli.Terminato il rivestimento della fascia centrale si inizia il rivestimento dei lati del ponte.
19 Novembre 2017 alle 11:42 #6419RIVESTIMENTO FINALE DEL PONTE
Il ponte principale è stato completamente rivestito
Il ponte di coperta è stato completamente rivestito e si notano tra i listelli delle sporgenze nere, esse sono solo carta che simulerà la calafatura, spariranno con la carteggiatura.
Si intravvedono tra i listelli delle increspature della carta nera che sborda dal profilo dei listelli di tiglio.
19 Novembre 2017 alle 11:42 #6420LEVIGATURA DEL PONTE
Un particolare della carta nera incollata sui bordi dei listelli che ora sbordano dalla superficie del ponte di coperta.
Per levigare in modo corretto una superficie così ampia come il ponte di coperta del Cutty Sark si deve adoperare un lisciatoio di dimensioni generose.
Si possono adoperare anche le levigatrici orbitali ma queste tendono a generare un pulviscolo che si diffonde in tutta la stanza, inoltre possono essere “troppo aggressive” ed asportare troppo legno rovinando tutto il lavoro svolto.
Nei negozi di modellismo (ahimè sempre meno e sempre meno forniti !!!) si possono acquistare dei lisciatoi lunghi circa 10 cm e larghi 3.
Tuttavia è molto facile costruirseli in casa. Nella fattispecie ho utilizzato uno spezzone di battiscopa che è lungo 20–25 cm ed è largo 7-8 cm incollandovi delle carte vetrate a grana media e fine.
Si deve prestare attenzione ad utilizzare delle carte vetrate specifiche per LEGNO e di Buona qualità. Vanno evitare sia le carte per ferro o ad uso generico sia quelle di qualità dozzinale o scadente.
Una fase intermedia della levigatura, si nota la polvere grigiastra che ricopre tutto il ponte.
La polvere della levigatura è grigiastra perché è composta da particelle di legno di tiglio che è chiaro e particelle di carta nera. In basso a destra si vede un mucchietto della suddetta polvere
19 Novembre 2017 alle 12:30 #6429IL PONTE DI POPPA
Il ponte di poppa presenta anch’esso una curvatura a schiena di asino che deve essere realizzata prima dell’applicazione del falso ponte in compensato di betulla da 0,8 mm di spessore.
Servono 3 listelli per arcuare il ponte a schiena d’asino.
Le frecce gialle indicano i listelli da 0.5 mm di spessore che sono incollati ad 1/3 e a 2/3 della larghezza del ponte (non dello scafo), notate che tendono ad avvicinarsi a poppa.
La freccia rossa invece indica il listello incollato sulla mezzeria, questo è più spesso degli altri due laterali e misura 1,5 mm di spessore.Nell’immagine si vedono i componenti necessari per la costtruzione del falso ponte.
Sul falso ponte di poppa viene applicata la cornice della tuga degli alloggi del capitano e del primo ufficiale.
Si nota anche l’effetto finale del ponte di coperta con la calafatura applicata.Qui la cornice non è rettangolare ma presenta due lati arcuati.
Gli angoli interni sono stati rinforzati con dei listelli di scarto.Il rivestimento della poppa non presenta nessuna deferenza rispetto al ponte di coperta.
Si noti nella zona più a poppa come i listelli siano in un unico pezzo e non seguano più il disegno a sbalzo degli incastri.
27 Novembre 2017 alle 19:31 #6459IL PONTE DI PRUA
La posizione definitiva della prua deve essere leggermente modificata e precisamente essa va alzata di circa 1 mm verso il ponte principale e di circa 3 mm verso la punta. Inoltre deve essere leggermente arcuata a schiena d’asino.
Per i rialzi ho utilizzato degli avanzi di listello, mentre l’albero di bompresso è provvisorio ed andrà sostituito con uno definitivo.
Si notano i due falsi ponti utilizzati nella costruzione; quello in alto andrà applicato allo scafo mentre quello in basso (più piccolo e meno rifinito) serviva solo per le prove tecniche.
Il falso ponte viene fissato allo scafo tramite la colla applicata ai tre traversini, per evitare che si muova lo si deve fissare con del nastro da carrozziere, le dimensioni sono leggermente più grandi e verranno levigate in seguito.
UN TRUCCO PER ARCUARE I PONTI PIÙ PICCOLI:
Ho utilizzato del compensato di betulla avio dello spessore di 0,8 mm ed ho incollato con la VINAVIL su una faccia la fotocopia del ponte; una volta asciutto il ponte si era arcuato da solo per effetto della tensione della carta.Una foto dal lato opposto, si notino le due piccole aperture rettangolari per il passaggio delle barre dell’argano.
Si osservi il ponte di coperta finito e levigato, manca ancora il mordente di colore tek ma per ottenere un effetto più omogeneo aspettò di avere rivestito anche la prua.In questa foto si vede un classico metodo di riempimento degli spazi tramite dei cunei di legno; questa zona dello scafo sarà rivestita in metallo per cui non necessita di un ulteriore rivestimento di listelli.
Per rivestire tutto il ponte del Cutty Sark sono stati tagliati (in più riprese) 50 listelli quadrati da 1,5 per 1,5 mm della lunghezza di 1 metro in pezzi lunghi appena da 6,75 cm per un totale di 700 listellini.
27 Novembre 2017 alle 19:32 #6460RIVESTIMENTO DEL PONTE DI PRUA
Lungo la linea mediana del ponte corrono delle tavole particolarmente robuste chiamate “king planks” che sono caratterizzate da una maggiore larghezza, lunghezza e spessore e si incastrano in appositi scassi praticati nei bagli sottostanti.
Nella foto qui sopra si notano benissimo i 4 king planks del castello di prua del Cutty Sark. Nonostante l’importanza strutturale di questi rinforzi nel Cutty Sark e nei Clipper in generale non sono presenti sul ponte di coperta.
Il rivestimento del castelletto non presenta nessuna difficoltà aggiuntiva rispetto al resto del ponte di coperta.
La difficoltà consiste nel realizzare lo spezzone della cornice ad arco. Si potrebbe piegare un listello che essendo di tiglio sarebbe anche facile ma rimarrebbe una tensione che in questa zona del modellino è molto pericolosa perché potrebbe portare al distacco della cornice. Un modo efficace ed anche semplice consiste nel sagomare un listello di larghezza maggiore.
Quando il tratto ad arco si è bene incollato si tagliano gli avanzi e si aggiungono gli altri listelli per completare tutto il profilo della cornice.
Si nota il bordo della carta nera che imiterà la calafatura.
I listelli utilizzati per la cornice hanno e lo spessore di 2 mm che è maggiore dei listelli del tavolato (1,5 mm), verranno livellati in seguito in modo che tutto il ponte sia sullo stesso livello.
In realtà la cornice era più alta rispetto al ponte di circa 1 cm ma in scala 1:72 diverrebbero soli 0,13 mm troppo pochi per essere realizzati.
1 Dicembre 2017 alle 10:10 #6476IL TRINCARINO DEL PONTE
A terminare il ponte verso i bordi ci stava sempre una tavola di maggiore spessore (trincarino) che aveva lo scopo di tenere assieme il tavolato ed impedire che esso scivoli o si sposti sotto le sollecitazioni del mare e del vento.
Sul Cutty Sark oltre il bordo esterno di questa tavola in legno si trova anche un profilo metallico che sarà ribassato di circa 0,5 – 0,7 mm e sarà colorato di rosso antiruggine ed assolverà alla funzione di scolo e scarico dell’acqua dal ponte di coperta.Per non correre rischi inutili di rovinare i bordi nella precedente fase lavorativa ho rivestito il ponte tenendomi un margine di sicurezza che andrà ora eliminato.
In precedenza avevo tracciato la linea di demarcazione ed ora nei punti ancora non rivestiti (e quindi ancora visibili) la punto con degli spilli.Posiziono il listello da 4 mm (30 cm reali) in posizione e traccio una linea interna sulla quale dovranno terminare i listelli del ponte.
Da notare che questo listello è stato calafato dalla parte interna con la solita carta di colore nero!
Per evitare di danneggiare la superficie superiore del listello interpongo uno spezzone di legno tra lo stesso e lo spillo.Blocco provvisoriamente le estremità con del nastro da carrozziere.
A questo punto si utilizza una taglierina ben affilata e si incide lungo la linea del listello del trincarino
Il ponte è rivestito con listelli di legno di tiglio e quindi non oppone molta ristenda si deve solo fare attenzione a NON STRAPPARE il listello ma a tagliarlo in modo preciso e netto.
Nello spazio così ricavato si incollerà il trincarino.Nella foto qui sopra si vede un particolare della prua e del centro nave con il listello laterale del trincarino già incollato e livellato in modo che sia a filo con il resto del ponte.
NB Per questo particolare ho utilizzato la colla “aliphatica” al posto della vinilica perché se sbordasse sarebbe sufficiente lasciarla asciugare completamente per almeno 24 o 48 ore affinché si indurisca e si possa carteggiare completamente.
NB Il trincarino pur essendo in un unico pezzo e senza gli incastri con le tavole del ponte risulta essere comunque un elemento aggiuntivo ben curato ed raffinato.
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