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LO SCHELETRO DELLO SCAFO

Nelle scatole dei kit e negli allegati ai fascicoli nelle edicole i componenti di maggiori dimensioni vengono suddivisi in due o più parti; la chiglia rientra sicuramente tra uno di essi.
Per unire i vari pezzi si incollano gli incastri ed i rinforzi laterali che garantiscono una maggiore rigidità.
Se questo lavoro è eseguito male può produrre una svergolatura a forma di banana.
Per incollarsi la chiglia viene appoggiata su un piano rigido ma, al centro ci sono i rinforzi che ne aumentano lo spessore mentre  la forza di gravità porta le estremità ad appoggiarsi sul piano di lavoro abbassandosi e curvando la chiglia di 3 o 4 mm.

La colla nell’incastro della chiglia

La colla nell’incastro della chiglia

Un altro problema che si riscontrerà in seguito concerne la necessità di eliminare con la cartavetro la parte terminale verso il basso dei rinforzi che escono dalla sagoma della chiglia ed andranno ad interferire con la posa dei listelli. Conviene quindi tagliare la parte inferiore dei quattro rinforzi di circa mezzo centimetro e per eliminare ogni bava che potrebbe ostacolare la fase di incollaggio il pezzo e il taglio vanno puliti con la cartavetrata.

Ridurre l’altezza dei rinforzi della chiglia

Ridurre l’altezza dei rinforzi della chiglia

Le frecce GIALLE  indicano il segno del taglio. Si devono conservare le strisce appena ritagliate, che non vanno buttate via.

Questa fase lavorativa deve essere svolta molto velocemente, in un quarto d’ora al massimo, dopodiché la colla vinilica od aliphatica ha già fatto presa e i pezzi non possono e non devono essere più mossi per almeno le tre ore successive.

Si uniscono i primi due pezzi della falsachiglia e non si pulisce l’eccedenza di colla in quanto si applicano i due rinforzi, uno per lato, facendo attenzione a non alterare la geometria dell’incastro. Si procede poi in modo analogo ad unire il terzo segmento.

La chiglia con i rinforzi e gli spessori

La chiglia con i rinforzi e gli spessori

Le frecce tratteggiate BLU indicano i listelli incollati alle estremità della falsachiglia, essi derivano dai rinforzi delle giunzioni centrali ed hanno quindi lo stesso spessore, servono solo per tenere perfettamente in piano i tre pezzi nella fase di asciugatura della colla.

La freccia centrale ROSSA  invece mette in evidenza come i rinforzi degli incastri non arrivino fino al bordo inferiore della falsachiglia consentendo una più agevole fase di rivestimento del primo fasciame.

Gli spessori per mantener in piano la chiglia

Gli spessori per mantener in piano la chiglia

Questo semplice lavoro aggiuntivo consente ai vari pezzi che compongono la chiglia di rimanere rettilinei e perfettamente allineati durante la fase di asciugatura della colla, e volendo potranno essere tolti subito dopo con una taglierina.

Incollare i pezzi di maggiori dimensioni

Incollare i pezzi di maggiori dimensioni

Per incollare un pezzo di medie o di grandi dimensioni si depongono delle gocce di colla vinilica sulla superficie del legno. Con un listello o con uno stuzzicadenti i puntini di colla vengono spalmati sulla superficie facendo attenzione a non lasciare delle parti scoperte, l’eccedenza che esce dai bordi va eliminata.

La chiglia va assemblata ed incollata in un’unica sessione di lavoro e va lasciata asciugare appoggiata su un piano orizzontale, nei punti di unione si applica una leggera pressione con le dita delle mani e non si utilizzano dei morsetti o delle mollette da bucato altrimenti si altera l’allineamento della chiglia e si rischia una svergolatura del tipo a banana.