Realizzare uno stampo

Lo stampo in silicone

Nella realizzazione del modellino della RRS Discovery ormeggiata a Dundee in Scozia devo riprodurre due tipi di prese d’aria ed in questo articolo illustro il metodo utilizzato per realizzare uno stampo chiuso del tipo monoblocco.

 

NB nella “cassetta degli avanzi” ho trovato solo due prese d’aria una è alta 30 mm. mentre l’alta 40 mm.
Il negoziante di mia fiducia stenta a procurarmi queste minuterie e quindi sono costretto ad arrangiarmi.
Decido quindi di modificare gli originali e di riprodurre con la tecnica degli stampi le due coppie che mi servono.

Le prese d’aria commerciali devono essere adattate alle dimensioni della RRS Discovery.

Le prese d’aria commerciali devono essere adattate alle dimensioni della RRS Discovery.

L’immagine qui sopra è divisa in tre parti, a sinistra si vede l’originale in metallo con evidenziati in ROSSO due anelli sporgenti che sono stati eliminati come è visibile nel fotogramma centrale.
Alla destra si vede la presa d’aria con avviluppato del nastro da carrozziere che mi permette di aumentare lo spessore del tubo.

 

La scatola dello stampo

Rifinisco la presa d’aria con lo stucco.

Rifinisco la presa d’aria con lo stucco.

Una presa d’aria viene rifinita con dello stucco plastico applicato sopra al nastro di carta. Ovviamente lo stucco applicato sul nastro di carta si sbriciolerà in pochissimi giorni ma rimarrà stabile per il tempo necessario a realizzare uno stampo.

A sinistra ho appoggiato la presa d’aria su un pezzo di legno di balsa per misurare l’altezza (freccia ROSSA).

 

Costruisco una cassetta di legno per contente tre il silicone.

Costruisco una cassetta di legno per contente tre il silicone.

Avvalendomi di questa misura costruisco una cassetta con del legno di scarto.

 

I bordi del contenitore devono essere sigillati.

I bordi del contenitore devono essere sigillati.

Per evitare delle fuoruscite di silicone devo sigillare molto bene le giunzioni, allo scopo incollo agli angoli quatto stuzzicadenti.
La colla chiuderà ogni minima fessura.

Infatti il silicone liquido è in grado di penetrare in ogni più minuscola fessura e fuoriuscire dallo stampo.

 

 

Un errore da evitare

Se è presente una fessura (anche piccola) il silicone uscirà dallo stampo e si sparpaglierà sul piano di lavoro.

Se è presente una fessura (anche piccola) il silicone uscirà dallo stampo e si sparpaglierà sul piano di lavoro.

Questa immagine illustra molto bene cosa succede se lo stampo per il colaggio non è completamente sigillato. Il cerchio ROSSO mostra come il silicone sia fuoriuscito spalmandosi sul piano di lavoro.

Ovviamente se il silicone esce dallo stampo nello stesso si abbasserà il livello lasciando scoperte le parti più in alto.

Quasi sicuramente lo stampo non sarà utilizzabile e andrà buttato.


Sulla base dello stampo segno una freccia che mi indica la posizione ideale per eseguire in seguito il taglio necessario a liberare l’oggetto intrappolato nello stampo.

Sulla base dello stampo segno una freccia che mi indica la posizione ideale per eseguire in seguito il taglio necessario a liberare l’oggetto intrappolato nello stampo.

Quando il silicone sarà asciutto dovrò praticare un taglio per liberare l’oggetto in esso contenuto.
Per sapere in seguito quale sarà il lato più indicato segno con una penna una freccia sulla base.

 

Come calcolare la quantità di silicone.

Io preferisco usare del silicone bi-componente da miscelare al 50%, ma in commercio si trovane delle confezioni con il catalizzatore molto più concentrato dove si deve aggiungere un percentuale molto inferiore nell’ordine del 3 o del 5 percento.

Utilizzo il riso per calcolare in modo empirico la quantità di silicone da preparare.

Utilizzo il riso per calcolare in modo empirico la quantità di silicone da preparare.

Il silicone è molto ma molto costoso e quindi se ne deve preparare una giusta quantità. Non deve essere troppo poco altrimenti non riempirà lo stampo ma nemmeno troppo perché l’eccesso andrà sprecato.

Il metodo da me utilizzato è piuttosto semplice economico e veloce e consiste nel versare nello stampo del comunissimo riso da cucina, una volta riempito lo stampo verso il riso in un bicchiere di plastica trasparente.

 

Come preparare la giusta quantità do silicone bi componente (step 1).

Come preparare la giusta quantità do silicone bi componente (step 1).

Step 1)
Allineo i componenti “A” e “B” e due bicchieri displastica trasparente; (uno continente il riso).

 

Come preparare la giusta quantità do silicone bi componente (step 2).

Come preparare la giusta quantità do silicone bi componente (step 2).

Step 2)
Divido il riso su due bicchieri in modo che abbiano la medesima altezza (frecce e segni BLU).

 

Come preparare la giusta quantità do silicone bi componente (step 3).

Come preparare la giusta quantità do silicone bi componente (step 3).

Step 3)
Svuoto il primo bicchiere e lo riempio del componente “A” della resina siliconica che con questo prodotto è di colore bianco.

 

Come preparare la giusta quantità do silicone bi componente (step 4).

Come preparare la giusta quantità do silicone bi componente (step 4).

Step 4)
Svuoto anche il secondo bicchiere e lo riempio del componente “B” della resina siliconica che con questo prodotto è di colore giallo.

 

Come preparare la giusta quantità do silicone bi componente (step 5).

Come preparare la giusta quantità do silicone bi componente (step 5).

Step 5)
Verso il contenuto del bicchiere con il componente “B” nel bicchiere con il componente “A”. Mescolo per circa un minuto e quindi verso il contenuto nello stampo di legno.

Aspetto 48 ore che il silicone si sia catalizzato e solidificato completamente e lo taglio dal lato identificato prima del colaggio.
In questo modo posso liberare la matrice e fare spazio per la resina del colaggio vero e proprio.

 

Liberare l’oggetto dal silicone

La resina liquida indurendo assume la forma impressa nello stampo di silicone.

La resina liquida indurendo assume la forma impressa nello stampo di silicone.

Colo nello stampo la resina liquida che di norma indurisce in poche ore (ma io per prudenza aspetto sempre un giorno).
La resina riproduce con fedeltà assoluta qualsiasi rilievo o sporgenza impresso nello stampo di silicone.

 

Con lo stampo riproduco a colaggio tutte le copie che servono.

Con lo stampo riproduco a colaggio tutte le copie che servono.

Dopo il colaggio la presa d’aria si presenta della giusta sezione e nelle prossime fasi lavorative verrà migliorata.

 

NB) In questo esempio utilizzo del silicone in due compienti da miscelarsi in parti uguali. In commercio ci sono altri composti con un catalizzatore che va aggiunto in una percentuale del 3 o del 5 percento, ovviamente in questa ipotesi gli step da 1 a 5 non sono applicabili e si mescola direttamente il silicone al catalizzatore.

Personalmente mi sono trovato meglio con i due composti da miscelare in parti uguali perché sono più facili da gestire.

Di norma uno stampo in silicone pesa dai 30 ai 50 grammi e NON è facile misurare o pesare 1 o 1,5 grammi di catalizzatore neanche con un bilancino digitale e si corre il rischio di consumarne troppo e non averne poi per le lavorazioni finali buttando via una buona quantità di resina siliconica.